Sono state 20 le sanzioni, che nella notte fra venerdì e sabato scorso, la Polizia Locale di Rimini ha elevato tra Marina Centro e Miramare. Due posti di controllo, fatti nel turno dall’una alle sette del mattino, prima in via Regina Elena e poi su Via Principe di Piemonte, in cui gli uomini in borghese della squadra giudiziaria della Polizia Locale di Rimini, hanno controllato quasi 30 conducenti, 20 dei quali risultati positivi al test dell’etilometro.
di Redazione
Professionisti sanitari di ostetricia e ginecologia volontari da giugno all’ospedale Luisa Guidotti di Mutoko, dove opera la Fondazione Marilena Pesaresi. Lo prevede il progetto messo a punto dal Rotary Rimini Riviera insieme ad altri Rotary Club: RC Rimini, RC Perla Verde e il RC Romano Lombardia.
Ammonterebbe a circa 900 mila euro l'approssimativa stima dei danni riscontrati sul territorio comunale, a cui però mancherebbe ancora una buona parte di spesa legata alla pulizia delle spiagge, agli edifici pubblici e ai dissesti franosi, o possibili smottamenti stradali, ancora al vaglio dei tecnici.
Nella mattinata del prossimo 5 giugno torneranno nuovamente in azione i tesserati (subacquei, apneisti e pescatori) della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, riproponendo “Pulifondali”, giunto alla sua terza edizione, al quale si aggiungerà quest’anno “Pulispiagge”.
Posticipato al 2 giugno, in tutta la costa, l’avvio dell’attività balneare, periodo nel quale è obbligatorio il servizio di salvataggio per i bagnanti, al fine di consentire alle zone colpite dai recenti eventi meteorologici avversi di ripristinare le attrezzature connesse a detto servizio.
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a giovedì mattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese. Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.
Continua il presidio costante sul territorio da parte di Protezione Civile comunale e Polizia Locale per la risoluzione delle criticità rimanenti emerse durante questi difficili giorni di emergenza meteo. Da ieri sera si è registrato un sostanziale rientro dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua che attraversano il Comune di Rimini, un rientro al di sotto delle soglie di attenzione che, nel tardo pomeriggio di ieri, ha consentito di chiudere la fase più critica di questa emergenza.
Venerdì 19 maggio prosegue per l’intera giornata la riduzione del numero di corse, le deviazioni e i rallentamenti per i treni Alta Velocità, Intercity e Regionali che percorrono la linea AV e la linea convenzionale fra Firenze e Bologna. La riprogrammazione si rende necessaria per gli effetti anche sulle infrastrutture ferroviarie del forte maltempo e degli allagamenti che continuano a interessare l’Emilia-Romagna.
"Ritengo, come presidente della Provincia, assicurare all'intera comunità, e in primo luogo ai sindaci dei nostri Comuni, che stiamo lavorando e continueremo a farlo per fronteggiare le pesantissime, drammatiche conseguenze sociali ed economiche di questo evento meteorologico di eccezionale portata. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo in costante comunicazione e in stretto coordinamento con la Prefettura, la Protezione civile della Regione Emilia-Romagna e con tutti i Comuni.
Sono proseguite senza sosta nella nottata le attività di intervento e di presidio del territorio da parte della Protezione Civile comunale, della Polizia locale, delle squadre di Anthea impegnate insieme ai tanti volontari delle associazioni aderenti alla Protezione civile per verificare la situazione di strade e sottopassi del territorio comunale e per monitorare le zone critiche a seguito dall’ondata eccezionale di maltempo che si è abbattuta sull’intera Regione.
Il forte maltempo e gli allagamenti che continuano a interessare tutta l’area fra Emilia-Romagna, Marche e Toscana stanno causando la riduzione delle corse e rallentamenti ai treni alta velocità, Intercity e regionali che percorrono le linee AV e convenzionale fra Firenze e Bologna.